news

Una nuova avventura: 5 x 1000 a EPS – Energia per lo Sviluppo Onlus

Energia per lo Sviluppo (EPS) è tornata in grande stile dalla missione di Aprile 2018!

Dopo 8 anni di cooperazione e amicizia con il Gruppo Fratres della Misericordia di Pontassieve, EPS cambia pelle e diventa un’associazione autonoma. Consapevoli e grati del supporto di questi anni, EPS ha deciso di intraprendere una nuova avventura e percorrere strade diverse per fornire acqua, nuove colture e illuminare sempre di più le aree rurali della provincia di Thies, in Senegal.

Da oggi sarà quindi possibile sostenere l’Associazione donando il 5 x 1000 a EPS – Energia per lo Sviluppo Onlus. Basterà indicare il codice fiscale C.F. 94275900481 nella dichiarazione dei redditi.

Questo contributo ci permetterà non solo di espandere le attività, ma anche di assicurare un’efficiente manutenzione delle infrastrutture costruite in questi anni. Ad oggi, abbiamo all’attivo 5 pozzi e 36 impianti fotovoltaici installati in diversi villaggi rurali che necessitano di essere costantemente conservati e monitorati, in modo che il servizio offerto alle popolazioni locali sia effettivo ed efficace. Questo potrà essere portato avanti grazie alla preziosa collaborazione dei nostri referenti tecnici locali, in grado di interpretare le esigenze e le tradizioni del luogo. EPS non vuole soltanto costruire nuovi impianti e portare tecnologie innovative dunque, ma vuole anche favorire il trasferimento di conoscenze, capacità e responsabilità a livello locale.

Per saperne di più sui nostri progetti, date un occhio a questo link.


Povertà energetica: che cos’è? Come combatterla?

L’accesso all’energia è una condizione fondamentale per lo sviluppo. Ad oggi, circa 1,2 miliardi di persone (il 16% della popolazione mondiale) non ha alcun accesso all’energia elettrica. Circa il 95% degli ‘energy poors’ (i ‘poveri di energia’) è concentrato in Africa Sub-Sahariana e nelle zone più povere dell’Asia. Interi villaggi rurali soffrono di una marginalizzazione – non solo geografica per l’assenza di infrastrutture adeguate – ma anche energetica, a causa della mancata connessione alla rete di distribuzione.

La povertà energetica non ha solo conseguenze immediate, come sulle condizioni di vita (scarsa sicurezza domestica, metodi di illuminazione o di generazione di elettricità con metodi alternativi altamente inquinanti o intossicanti, impossibilità di conservare farmaci per la mancanza di refrigerazione o per il personale medico di operare di notte), ma mina anche le possibilità di formazione e di istruzione, di fare impresa, di crescita e socialità. Le maggiori vittime di questa forma di povertà, sono le donne e i bambini. Questi hanno infatti il compito di raccogliere la legna, o l’acqua necessaria per la sussistenza quotidiana, dovendo camminare spesso per lunghi chilometri prima di trovare la fonte – per poi tornare indietro con il carico e dedicarsi alle faccende domestiche. In questa routine basata sulla sussistenza, c’è poco spazio per nuove opportunità di formazione e di emancipazione della figura femminile e per l’istruzione necessaria alla gioventù.

La morfologia, la povertà e l’instabilità politica e delle istituzioni di molti paesi africani rendono inoltre difficile lo sviluppo di una rete elettrica nazionale capillare.  

È opportuno quindi intervenire con soluzioni off-grid (non connesse con la rete ed in grado di fornire elettricità autonomamente), alimentate da una risorsa gratuita e di facile fruizione, come l’energia solare. Favorendo lo sfruttamento delle risorse rinnovabili, è possibile inoltre contribuire ad abbattere le emissioni di CO2 e contrastare quindi il cambiamento climatico.

Energia Per lo Sviluppo, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici di ultima generazione e l’automatizzazione di pozzi manuali già presenti sul territorio, vuole quindi contrastare la povertà energetica, contribuendo al raggiungimento dell’accesso universale all’energia.

Solo assicurando energia pulita, economica e moderna sarà possibile iniziare un circolo virtuoso fatto di opportunità, crescita, sviluppo ed emancipazione per i Paesi meno sviluppati.


Carbon Credits and Energia per Lo Sviluppo

The Antonio Giaffreda Project distinguishes itself for the quality and the extent of benefits that will bring to the local population, as well as for the innovative design approach establishing a model of advanced international cooperation. While enabling the certification of Carbon Credits, it also creates benefits for the environment.

Carbon Credits’ stocks, officially recognized by an authorized international body, are issued in response of interventions aiming to reduce CO2 emissions in the atmosphere, and to improve the social and economic conditions of developing countries’ populations. Carbon Credits produced by such interventions are issued for seven years after the implementation of the project and can be bought by virtuous companies, undertaking a reduction of their CO2 emissions. Those companies, after having reduced the emissions of their own facilities (installing photovoltaic systems, electric cars, etc.), can purchase Carbon Credits and contribute further to global emission reductions.

Energia per lo Sviluppo’s pumping plants will be equipped with a water treatment system that will allow the users not to boil water before drinking anymore. The water purification system will be powered by photovoltaic – with zero impact, wood savings and therefore zero CO2 emissions in the atmosphere. Further to three pumping plants – that will be implemented soon – EPS has also included in the project the purification of two existing wells, as well as a third plant built autonomously in 2016 by the Municipality of Merina Dakhar.

The production and selling of Carbon Credits will allow EPS to fund and carry out many more interventions in the years to come. This innovative model of cooperation, which has just few similar examples in Italy, makes us even prouder of what we do.

Learn more at:
Antonio Giaffreda Project
Carbon Credit Wikipedia


Visita Guidata all’Abbazia di Vallombrosa

Visita Guidata
all’Abbazia di Vallombrosa

Sabato 28 Ottobre

PROGRAMMA

Ore 15: Ritrovo presso l’Abbazia di Vallombrosa. Visita guidata con personale specializzato.
Ore 17: Merenda presso l’ex Segheria dell’Abbazia (con schiacciata, affettati e torte fatte in casa)

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

18€ a persona (visita e merenda) Gratis per bambini sotto i 12 anni

DOVE

Loc. Vallombrosa, 115, 50066 Vallombrosa, Reggello (FI)

PRENOTAZIONI

Per email all’indirizzo:
info@energiaperlosviluppo.org
Telefonicamente a:
Elisabetta (380-3037562) o Laura (347-0005158)